Aperte le iscrizioni all’anno accademico 2023/2024 – 50 Posti per i percorsi accademici L12 Mediazione Linguistica in ben 8 Curriculum.
Universo S.r.l. è l’ente gestore della Scuola Superiore Universitaria per Mediatori Linguistici di Lamezia Terme (Cz).
La SSML di Lamezia Terme è autorizzata con Decreto Ministeriale prot. n. 640 del 12/04/2022 del Ministero dell’Università e della Ricerca e pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.104 del 05-05-2022, ad istituire e ad attivare corsi di studi superiori per mediatori linguistici di primo ciclo di durata triennale e a rilasciare i relativi titoli.
I titoli sono equipollenti a tutti gli effetti ai diplomi di laurea di primo ciclo di durata triennale, conseguiti nelle Università al termine dei corsi afferenti alle lauree della classe L-12 “Mediazione Linguistica”, e consentono, al termine dei corsi di studio, l’accesso ai corsi di laurea magistrale appartenenti alla classe delle lauree magistrali in traduzione specialistica e interpretariato (LM-94).
L’attività didattica si articola su tre anni accademici corrispondenti a 180 crediti formativi universitari.
Oltre all’Inglese (obbligatorio) lo studente potrà scegliere due tra le seguenti lingue: Francese, Spagnolo, Tedesco, Cinese e Russo. A breve verrà attivato anche lo studio della lingua Araba.
Il MEDIATORE LINGUISTICO E CULTURALE si occupa di favorire la comprensione e la comunicazione tra individui, gruppi, organizzazioni e servizi appartenenti alla propria cultura e quelli delle culture straniere di cui è competente (per es. cinese, giapponese, hindi, arabo). Il suo intervento consiste in attività di traduzione linguistica (scritta e/o orale), di intermediazione e di consulenza culturale.
A partire da una profonda competenza delle lingue straniere e dei relativi sistemi culturali, il MEDIATORE LINGUISTICO assume il ruolo di facilitatore della comunicazione e delle relazioni con gli interlocutori allogeni.
Il mediatore linguistico è un professionista che non si limita solamente a tradurre le conversazioni tra due o più soggetti che parlano lingue diverse, ma si occupa anche di mediare la comunicazione dal punto di vista culturale. Culture diverse, infatti, hanno di solito usanze, tradizioni, riti e religioni differenti, e il mediatore si occupa proprio di facilitare la comunicazione e abbattere le barriere linguistico-culturali tra le parti coinvolte.
A differenza di traduttori e interpreti, che traducono rispettivamente testi scritti e parlati, il mediatore linguistico culturale deve quindi avere una conoscenza approfondita non solo della lingua del Paese estero su cui si è specializzato, ma anche della sua cultura e usanze.
Il Mediatore Linguistico trova il suo impiego in tutti i macro settori economici, in un mondo sempre più globalizzato, risulta necessario affidarsi a chi possiede delle competenze specifiche di tipo linguistico e culturale.
Uno dei principali è quello dell’accoglienza e assistenza agli immigrati: in questo campo il mediatore linguistico culturale si occupa di facilitare la comunicazione lungo tutto il processo di integrazione e in luoghi come ospedali, scuole, centri per l’impiego, tribunali e questure.
Il mediatore linguistico può lavorare anche in ambito aziendale. Come in aziende esperte di import export e le aziende che operano a livello internazionale, ovvero le aziende che necessitano di gestire la comunicazione con le sedi estere nonchè gestire le trattative commerciali. In questi casi il mediatore linguistico dovrà avere una formazione che comprende delle competenze specifiche anche in ambito economico, giuridico, agricolo, lettarario, medico motorio o sportivo ed ingegneristico.
Ci sono, poi, sbocchi lavorativi nell’ambito delle organizzazioni ed enti internazionali, dove il mediatore linguistico può occuparsi ad esempio di interpretariato e della gestione di progetti internazionali nell’ambito della cooperazione umanitaria.
Infine, altre opportunità di impiego vengono fornite dal settore del turismo, della comunicazione digitale e del marketing.